Come scegliere il vino in vacanza? Leggere la carta dei vini in Grecia non ci farà più paura.
La Grecia è sicuramente una delle mete più gettonate per trascorrere le vacanze estive, essendo ricca di testimonianze storiche e archeologiche che permettono al turista di diversificare le attività: non solo spiagge incontaminate ma anche luoghi che abbiamo imparato a conoscere fin da bambini, nei libri di storia e che hanno un enorme fascino!
Probabilmente molti di voi avranno il ricordo di un vino molto particolare la Retsina, prodotto soprattutto con il vitigno savatiano e affinato in botti con l’aggiunta di resina del pino d’Aleppo, varietà molto comune nell’Attica e nel resto del paese. Il vino ha un profilo rustico e inconsueto per il palato moderno, ma probabilmente è la cosa che più si avvicina al vino fatto anticamente, quando non si disponeva di controllo di temperature, prodotti chimici e altro per evitare che il fermentato diventasse aceto e bisognava proteggerlo dalla ossidazione.
Iniziamo il nostro viaggio alla scoperta dei vini greci.
Le diverse tipologie di vino fra le isole greche
Mare e cielo profondamente blu, casette bianche che creano forti contrasti con le rocce vulcaniche: questa è la magica isola di Santorini in Grecia. I tramonti mozzafiato si possono osservare a Oia, sorseggiando un affilato, sapido vino da Assyrtiko, il vitigno che meglio sa interpretare questa terra spazzata dai venti. Le vigne sono tradizionalmente condotte in forma di cesto, arrotolate su sè stesse, in modo da far pendere i grappoli all’interno, per proteggerli dagli eventi meteorologici. Caratteristici di questo vino bianco sono la graffiante acidità, i profumi di lime, passion fruit, cera d’api, la nota minerale e salina al palato. Perfetto con una insalata greca con feta, pomodori, origano e olive oppure con crostacei. Da servire in bicchieri a media ampiezza a una temperatura di circa 8-10 gradi.
Se vi trovate invece nell’arcipelago delle isole Ionie, di fronte alla Puglia, verdeggianti e ricche di storia, leggenda e spiagge di bellezza impressionante (la spiaggia del relitto a Zante per esempio) non mancate di assaggiare la Rebola di Cefalonia: grande personalità, profumi fruttati quali pesca, miele, acacia e vibrante acidità e chiusura sapida su note ammandorlate. Perfetta con i formaggi di capra prodotti in zona.
L’isola di Creta, dove visitare il palazzo di Cnosso legato alla leggenda del Minotauro e le splendide spiagge tra le quali quella di Elafonissi, offre meravigliosi vini da Vidiano, un vitigno a bacca bianca autoctono recentemente salvato dalla estinzione. I vini hanno profumi di pesca matura, albicocca, erbe aromatiche e di pietra focaia e sono dotati di buona acidità e tenore alcolico.
Le caratteristiche del vino dell’entroterra greco
Per una vacanza relax (perfetta anche per la famiglia) il Peloponneso è la destinazione da scegliere: Nauplio, antica capitale è una ridente cittadina di mare, non distante dalle rovine di Micene e Sparta e vicina alla prestigiosa zona vitivinicola della Nemea. Con la grigliata o da sorseggiare amabilmente sotto l’ombrellone, è perfetto un rosato da Argiorgitiko, un vitigno a bacca rossa caratterizzato da discreta acidità, buona dotazione tannica e fragranti profumi di lampone, mora, salsa di prugne e pepe nero, che riesce anche a dare vini strutturati con buona capacità di invecchiamento. Al confine tra Albania e Macedonia, nella regione di Naoussa viene coltivatolo Xinomavro, che regala potenti e strutturati vini rossi che dicono assomiglino al nostro nebbiolo.